Qualche consiglio per scegliere il fotografo “migliore” (per te…)

Avete deciso di sposarvi, la data si avvicina e con essa il momento della scelta dei professionisti cui affidarsi per tutto ciò di cui avete bisogno: abiti, fedi, catering, fiori, musica ecc….
Ed ovviamente il fotografo.
Colui che renderà per voi quel momento imperituro nel tempo.
Foto e video sono tutto ciò che tangibilmente vi resterà in mano del giorno delle vostre nozze, e per questo molti sposi ritengono il fotografo uno dei fornitori più importanti e si dannano l’anima a cercare il “miglior fotografo” con ricerche in tal senso eseguite su Google o su siti di sedicenti esperti, dispensatori di saggi consigli.
Nella fase più calda della stagione, su Google Analytics la chiave di ricerca “miglior fotografo di matrimonio a XXXX” va alla grande.
Lasciate però che vi sveli un segreto.
Il “Miglior Fotografo” non esiste. 
Nessuno potrà suggerirvelo. 
Ne Google ne nessun altro.
Perché? 
Presto detto: la fotografia è una forma d’arte e come tale soggetta ad una valutazione estremamente personale. 
Il fotografo non vende un prodotto industriale, un oggetto, un servizio valutabile con empirica oggettività.
Vende emozioni. Che, per loro natura, sono soggettive.
Quando state per sposarvi chiedete ad amici e parenti che l’hanno già fatto come si sono trovati con il loro fotografo. Non che sia sbagliato, intendiamoci. Può darvi utili indicazioni sulla professionalità del fotografo stesso. Ma capire se quel fotografo farà per voi, beh, quello è un altro discorso.
Un rapido esempio: provate a chiedere alle stesse persone quale sia il loro musicista, scrittore, attore o pittore preferito. Molto probabilmente non collimeranno con i vostri. Ciò perché quello che emoziona una persona non necessariamente farà lo stesso effetto su un’altra.
Grazie a Dio, direi. 
Pensate che noia in caso contrario.
Chi vi sta scrivendo ha impiegato anni, di formazione e sperimentazione, a crearsi un proprio stile fotografico, una propria riconoscibilità. Nonostante ciò non ha alcuna pretesa di definirsi migliore di altri. Nessuno dovrebbe. Non esiste un artista migliore di altri, se non nel singolo giudizio dell’osservatore.
Per questo il mio spassionato consiglio, se davvero ci tenete a scegliere correttamente colui cui affidare il vostro matrimonio, è di andare a trovarlo, parlarci, verificarne lo stile ed osservarne attentamente foto e video. Certamente comporta un lavoro maggiore da parte vostra. 
Iniziate osservando gli scatti pubblicati sui siti internet o sui canali social dei fotografi, poi selezionate quei 4/5 che vi hanno colpito maggiormente e andate a trovarli presso i loro studi, per vedere materiale stampato ed album\fotolibri che propone.
Infine chiedetegli di mostravi una monografia o, ancora meglio, una consegna. Qualsiasi fotografo è capace di tirare fuori due scatti buoni dai 2000\3000 effettuati in un matrimonio. Diversamente solo un valido professionista è capace di consegnare un servizio di circa 700\800 foto (selezionate) tutte di elevata qualità. 
Scegliete, alla fine del giro, quello che ha saputo suscitare in voi delle emozioni. 
Questa è l’unica cosa che conta.
Potrebbe essere il più economico o il più costoso tra quelli che visiterete, ma se vi ha emozionato è a lui che dovete affidarvi (previa, ovviamente, attenta analisi della sua affidabilità e professionalità).
Qualora la scelta ricada su un fotografo un pò più costoso di quanto avevate preventivato, beh, non disperate. Considerate la differenza nell’esborso all’interno dell’intera spesa necessaria per l’organizzazione del matrimonio e probabilmente la giudicherete non così invalidante. 
Il costo di un fotografo spesso è più elevato per gli investimenti che il medesimo fa per garantirvi la massima qualità ed affidabilità.
 
Come diceva un vecchio adagio… se pensi che rivolgerti ad un ottimo professionista ti costi troppo è perché non sai quanto ti costerà rivolgerti ad uno sprovveduto.
 
 
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